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Universo enigmatico
del maschio.
Nel passato,
usata, posseduta, voluta,
rinnegata, protetta,
forse. . . amata.
Un cammino sui tacchi alti
in equilibrio ma
con sospiro e sorriso.
Hai difeso e conquistato
Il Mondo col tuo posto di lavoro.
Hai Saputo fare la Donna, la Mamma
e la Sposa.
Qualcuno ha fatto pure la ciabattina,
trovando sempre chi,
compiaciutto col proprio Io,
esaltava la prodezza
dell’entrata nella scarpetta.
. . .Uomo. . . .
non è un rivale,
è la tua compagna,
sappi conquistarla,
ma con l’intelligenza,
perché Lei,
ti terrà testa.
Il tono di questa poesia è uno di sconfitta. La donna vive nel mondo maschile ma lei deve accettare il questo fatto. La prima strofa dice che il mondo è maschile e misterioso. Nel seconda strofa, il ruolo delle donne attraverso gli anno è un di schiavitù ma qualcuno l’ha amata prima….forse.
Il ruolo della donna è stato di due strade perché lei deve lavorare per fare i soldi ma lei anche deve camminare e indossare con eleganza quando portando un sospiro sotto il suo sorriso.
Ogni donna cerca per il ragione della vita e la poesia dice che qualche volte la donna troverà un marito ma quest’uomo ha già avuto fiducia in se stesso.
La fine della poesia trova a venire alla conclusione che gli uomini sono i compagni per le donne. Le donne devono sapere che un uomo vuole essere in controllo ma lei posse vivere con lui in armonia.
L’usa delle parole “la Donna, la Mamma, e la Sposa” mostra che le donne hanno i nomi in particolare per le loro vite ma non ci sono “Maria, Cecilia” o gli altri nomi propri. I titoli sono i nomi propri per lei.
Questa poesia comincia con un tono oppresso ma finisca con un tono di sapienza e una via a vivere nel mondo con gli uomini come una compagna non come un servitore.
Nella strofa fine, l’usa di “…Uomo…” introduce una pausa del ritmo e questa parte è il punto di svolta nella poesia. La donna ha il potere a cambiare la sua vita ogni momento di ogni giorno.