“Donna” – Sandra Carresi

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Universo enigmatico

del maschio.

 

Nel passato,

usata, posseduta, voluta,

rinnegata, protetta,

forse. . . amata.

 

Un cammino sui tacchi alti

in equilibrio ma

con sospiro e sorriso.

 

Hai difeso e conquistato

Il Mondo col tuo posto di lavoro.

 

Hai Saputo fare la Donna, la Mamma

e la Sposa.

 

Qualcuno ha fatto pure la ciabattina,

trovando sempre chi,

compiaciutto col proprio Io,

esaltava la prodezza

dell’entrata nella scarpetta.

 

. . .Uomo. . . .

non è un rivale,

è la tua compagna,

sappi conquistarla,

ma con l’intelligenza,

perché Lei,

ti terrà testa.

 

Il tono di questa poesia è uno di sconfitta. La donna vive nel mondo maschile ma lei deve accettare il questo fatto. La prima strofa dice che il mondo è maschile e misterioso. Nel seconda strofa, il ruolo delle donne attraverso gli anno è un di schiavitù ma qualcuno l’ha amata prima….forse.

Il ruolo della donna è stato di due strade perché lei deve lavorare per fare i soldi ma lei anche deve camminare e indossare con eleganza quando portando un sospiro sotto il suo sorriso.

Ogni donna cerca per il ragione della vita e la poesia dice che qualche volte la donna troverà un marito ma quest’uomo ha già avuto fiducia in se stesso.

La fine della poesia trova a venire alla conclusione che gli uomini sono i compagni per le donne. Le donne devono sapere che un uomo vuole essere in controllo ma lei posse vivere con lui in armonia.

L’usa delle parole “la Donna, la Mamma, e la Sposa” mostra che le donne hanno i nomi in particolare per le loro vite ma non ci sono “Maria, Cecilia” o gli altri nomi propri. I titoli sono i nomi propri per lei.

Questa poesia comincia con un tono oppresso ma finisca con un tono di sapienza e una via a vivere nel mondo con gli uomini come una compagna non come un servitore.

Nella strofa fine, l’usa di “…Uomo…” introduce una pausa del ritmo e questa parte è il punto di svolta nella poesia. La donna ha il potere a cambiare la sua vita ogni momento di ogni giorno.


 

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